I trekking nei Sibillini

Castelluccio è una palestra all’aria aperta e il trekking nei Sibillini è lo sport che consigliamo a tutti i nostri ospiti.  

La particolare formazione carsica combina morbide curve con aspre pareti rocciose, permettendo affascinanti passeggiate o ascensioni altamente tecniche.

Scopri i sentieri dei Sibillini

Gli itinerari sono tanti e i panorami differenti e variegati per i vari percorsi di trekking nei Sibillini che rendono questa attività sempre affascinante. Tra i vari percorsi ce ne sono alcuni davvero noti e famosi, come ad esempio la salita a Palazzo Borghese, al Monte Vettore ed ai preziosi Laghi di Pilato. Altri itinerari, sempre affascinanti, sono un po’ più complessi e adatti a persone più esperte, come la passeggiata da Forca di Presta a Forca Viola, oppure ci sono itinerari più semplici come gli anelli del Monte Veletta o dei Colli Alti Bassi.

In tutti i casi le nostre montagne vi permetteranno di godere delle magnifiche atmosfere che i panorami dei Monti Sibillini vi regaleranno. 

Per tutti coloro che invece preferiscono un turismo slow con passeggiate adatte a tutta la famiglia, consigliamo la traversata del Pian Perduto e dei numerosi itinerari della Fioritura, magnifici da maggio a luglio, quando la fioritura spontanea si alterna alla fioritura dei campi coltivati.

Ogni percorso, ogni trekking nei Sibillini, è differente in base al periodo dell’anno.

Castelluccio di Norcia è tappa di numerosi percorsi organizzati e segnalati sulle mappe e, in alcune iniziative, itinerario di passeggiate di gruppo. Siamo una delle tappe del GAS, Grande Anello dei Sibillini, che è lungo 124 km circa, grazie al quale potrete passare tutti i versanti che costeggiano il nostro Parco Nazionale. La nostra struttura è anche sulla tappa del Cammino nelle Terre Mutate, iniziativa ecosolidale nata dopo il sisma del 2016 e in continua espansione, nonché di svariati Trekking Tour organizzati da agenzie di viaggio e operatori del settore.

Relax sui Monti Sibillini

Con le sue 9 tappe hai la possibilità di percorrere tutto l’anello dei Sibillini che, con i suoi 124 km, vi permetterà di passare da un versante all’altro del Parco per passare qualche giorno in mezzo alla natura, alla storia e alle tradizioni.

I percorsi, che si snodano come una ragnatela su tutto il territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sono fonte infinita, non solo per le escursioni, ma anche per i trekking in bicicletta.

Trekking nei Sibillini non solo a piedi

Dalla stagione 2020 potrete prenotare il noleggio di una mountain bike per realizzare il vostro trekking nei Sibillini in maniera semplice, veloce e avventurosa.

Nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini con la MTB e le Ebike.

L’idea di avviare uno studio sul sistema dei percorsi in mountain bike nei Sibillini è stata sviluppata dal Parco nel 1996 e finanziata dalla Regione Marche nel 1998. Il progetto ha portato alla realizzazione di un sistema di fruizione ad Anelli. Scoprire questo territorio in bici significa vivere i mutevoli colori delle stagioni, osservare il maestoso planare dell’aquila reale, ma anche rivivere la storia di tutti i borghi del Parco ed ammirare bellezze uniche quali il Lago di Fiastra, la Gola del Fiastrone, le Marcite di Norcia ed I Piani di Castelluccio.

Esempio di un anello da percorrere in giornata

Un esempio dei numerosi anelli nel Parco

Scarica il tracciato del percorso realizzato QUI

Partendo dall’abitato di Castelluccio e attraversando il Pian Grande si sale fino al valico per Norcia. Da qui si raggiungono gli impianti sciistici di Monte Cappelletta, da dove si prende la strada bianca a sinistra che, dopo un primo tratto di bosco, piega a destra e scende verso il laghetto situato nella Dogana. Il notro itinerario trekking prosegue attraversando la valle fino al Pian Piccolo e Fonte Vetica. Da qui si piega fino verso nord e, attraversate le piane, si prende una sterrata che sbuca sul Pian Grande nei pressi di Piè Vettore. Si prosegue, tagliando la strada asfaltata per Forca di Presta, e si passa ai piedi del paese di Castelluccio, per poi raggiungere il Pian Perduto. Prima di Colle Tamburo si volge a sinistra e si arriva sulla strada asfaltata da cui si ritorna al punto di partenza (24 km).

In struttura potrete trovare cartine, mappe e guide per i sentieri ed i percorsi, consultabili liberamente ma anche acquistabili.