Il sentiero del Monte Vettore è una delle escursioni più comuni e famose delle montagne dell’Appennino centrale. La strada principale si sviluppa quasi completamente nelle Marche. La vetta del Monte Vettore raggiunge i 2.476 metri di altitudine e si trova all’interno del Parco Nazionale di Monti Sibillini in una zona protetta in “Classe A”. La lunghezza del percorso, partendo da Forca di Presta, è di circa 5 km con un dislivello di circa 900 metri. La via percorribile, più utilizzata e nota, è proprio questa strada: si parte dal parcheggio del valico di Forca di Presta, subito dopo il confine con le Marche (partendo da Castelluccio di Norcia).
La stagione ideale per effettuare l’ascensione è quella estiva, quando le temperature sono più miti e il rischio di maltempo è minore.
Quando percorrere la strada per andare in montagna?
Come abbiamo detto, la stagione ideale per salire al Monte Vettore è quella estiva, quando il clima è più favorevole. Tuttavia, se siete allenati e preparati, potrete intraprendere l’ascensione anche in altri periodi dell’anno. In inverno, ad esempio, il percorso è spesso coperto da neve e ghiaccio, ma con l’attrezzatura adeguata e una buona guida potrete raggiungere comunque la vetta.
Come arrivare al Monte Vettore
Per raggiungere il Monte Vettore potete partire da diversi punti, sia in Umbria, sia nelle Marche, ma noi consigliamo la via con il miglior rapporto tra possibili problemi e lunghezza del percorso. Se siete in auto potete arrivare al valico di Forca di Presta, a circa 10 minuti da Castelluccio, 30 minuti da Norcia o circa 20 minuti da Arquata.
Proprio da qui parte il principale sentiero che vi porterà al Rifugio Zilioli con una camminata in costante salita con un dislivello di circa 700 metri (si trova a 2.250 metri s.l.m e si parte da circa 1538 m), senza alberi e senza punti d’acqua.
Il punto di partenza non è servito, normalmente, da mezzi pubblici, pertanto è bene organizzarsi per arrivare sul punto con la propria automobile o con altro mezzo privato.
Un altro sentiero parte da Castelluccio e permette di arrivare al Monte Vettore passando per il Lago di Pilato oppure percorrendo l’alta via con le cime dei monti Redentore e Cima dell’Osservatorio.
Un’ultima possibilità è data dalla partenza da Foce di Montemonaco.
Queste tre alternative sono sicuramente adatte a persone più allenate e tecnicamente preparate.
A chi è consigliato il sentiero del Monte Vettore?
Il Monte Vettore è un luogo consigliato a chi ama la natura e le attività all’aria aperta. Potrete infatti fare escursioni e passeggiate nello splendido scenario che circonda il monte, godendovi una vista mozzafiato sulla valle sottostante.
Per fare l’escursione al Monte Vettore è necessario avere una buona preparazione fisica, in quanto si tratta di un percorso abbastanza impegnativo. Vi consigliamo, inoltre, di indossare scarpe comode, ma tecnicamente adatte al trekking, e di fare molta attenzione durante il cammino. Una volta arrivati in cima, potrete godere di una splendida vista su tutto il versante marchigiano per arrivare a vedere anche il mare. Durante la salita saranno molti i punti d’osservazione dove sarà possibile scorgere punti di interesse unici e singolari, quindi vi consigliamo di portare una buona fotocamera per immortalare questi paesaggi.
Quanto dura l’escursione al Monte Vettore?
La salita sul sentiero del Monte Vettore dura circa 2-3 ore. Il tempo può variare a seconda del ritmo e della preparazione fisica dei singoli escursionisti. Vi consigliamo quindi di partire presto e di fare una sosta se necessario.
Quali sono le attrezzature da portare sul Monte Vettore
Innanzitutto, è importante indossare abbigliamento comodo e adatto alla stagione. Inoltre, è consigliabile portare un paio di scarpe da trekking con una suola robusta. Gli arbusti sono assenti e non vi è alcun tipo di protezione dal sole, è quindi indispensabile avere un cappello e una buona scorta d’acqua per prevenire insolazioni. Servirà, poi, una giacca impermeabile nel caso in cui dovesse piovere e una giusta protezione dal freddo in base alla stagione. Solitamente l’escursione nel periodo estivo non necessita di abbigliamento invernale, ma se si vuole passare la notte in montagna è indispensabile portare quanto necessario per la protezione dal freddo, le temperature possono essere anche prossime allo zero, anche d’estate.
Infine non dimenticare di portare qualche snack per tenere sotto controllo la fame durante l’escursione!
Per maggiori informazioni utili, consultate il sito web dedicato a tutti i SENTIERIDELLAVALNERINA
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